L'appello prima del voto. D'Alberto: «Il nostro apparentamento? Quello con la città» FOTO

TERAMO – Il maltempo che ha flagellato la città per l’intero pomeriggio non ha impedito a Gianguido D’Alberto di incontrare comunque i suoi elettori, non nel previsto comizio conclusivo di piazza Martiri bensì al Babila. D’Alberto, dopo aver ringraziato ancora una volta i cittadini per la fiducia accordata al primo turno ha salutato la fine della campagna per il ballottaggio con un discorso in cui ha rivendicato la linea di rottura con il passato. D’Alberto, nel rimarcare la differenza di metodo e merito rispetto al centrodestra, ha ribadito come l’unico apparentamento che abbia chiesto, “l’unico possibile” sia quello con la città. A stringersi attorno al candidato, oltre alla sua squadra, tanti cittadini. “Insieme possiamo scrivere una storia diversa per i nostri figli – ha concluso D’Alberto – Insieme possiamo restituire a noi stessi il sogno di una città all’altezza della sua storia e del valore dei suoi cittadini”.